Come Vivere Meglio più a Lungo. Scoprilo Subito!

by | 21 Dec 2020 | Crescita personale

Te lo sei mai chiesto come vivere meglio, più a lungo? Per me sì. In fondo ci lamentiamo della vita, ma a nessuno piace pensare di vivere poco. Certo è, che invecchiare è quasi un privilegio oggigiorno e ritengo che questa fase della vita sia molto delicata.

Ci si imbatte in nuove realtà quotidiane, il pensionamento ad esempio per alcuni segna un punto di partenza, per molti altri un punto di arrivo. Spesso si sentono non più utili a sé stessi e alla società e non è cosi raro che molti si ammalino poco dopo l’inizio della pensione. Ciò mette in risalto quanto spesso si sia improntata la vita sul lavoro, senza coltivare altre passioni e non sapendo cogliere il bello che sta attorno a noi.

Vivere a lungo si può eccome, salvo fatalità improvvise che nessuno purtroppo può evitare con accorgimenti di stili di vita.

Vediamo ora come possiamo invecchiare serenamente, in salute e vivere a lungo. Le mie indicazioni dovranno essere seguite con la massima serenità senza coglierle come restrizioni. Se hai questa percezione passa oltre. Vivere appartiene a te e hai diritto di farlo nel modo che ritieni più opportuno.


Come Vivere Meglio più a Lungo

Credi che mantenersi in salute comporti una serie di privazioni assurde? Dipende da come interpreti la vita. Se hai la filosofia di Vasco Rossi nella canzone Vita Spericolata, so che mi manderai a quel paese, ma sono contenta che tu faccia ciò che senti di fare.

Ricorda solo che gli eccessi, non giovano né da una parte, né dall’altra, pertanto la classica “regolata” nella vita, te la darai da solo senza il mio libricino. Sai perché? Perché sarà il tuo stesso corpo che ti indicherà che è ora di smettere di esagerare con l’eccessivo cibo spazzatura, con la sedentarietà, con il consumo eccessivo di alcol ecc…

Il nostro fisico sa difendersi dagli eccessi per un po’, poi getta la spugna piano piano e se ascolti il suo grido, sarà felice di trarre giovamenti da qualche semplice regola di vita, altrimenti puoi sfidare la sorte e magari chissà, se hai una buona fibra, potrai arrivare alla vecchiaia comunque.

Chiediti però se ne vale la pena. Credo non sia tanto l’età il vero traguardo, quanto la qualità di questa età raggiunta. C’è molta differenza tra arrivare oltre 100 anni in un letto a vegetare e ad essere ancora autosufficienti e con la memoria attiva.


1 – Il caso della tribù Hunza

Per aiutarti a comprendere come vivere meglio più a lungo, mi preme parlarti del caso della tribù Hunza, ne avrai senz’altro sentito parlare. E’ una popolazione pakistana che gode di salute e longevità eccezionali. Sebbene ci siano opinioni contrastanti su questa popolazione, (infatti c’è chi attribuisce la loro longevità alla mancanza di istruzione e quindi che non sappiano correttamente datare e quantificare il passare del tempo), io credo che comunque il segreto per vivere a lungo, sia non perseguire alcun modello specifico di vita. Cerco di spiegarmi meglio.

Supponiamo che questa popolazione sia diversa da come viene descritta, per cui magari non sia totalmente vero ciò che si dice riguardo la loro longevità. Io però parto dal presupposto che non si debba comunque pensare che, perché magari non esista nessun essere umano che possa vivere così a lungo, non si debbano adottare stili di vita propri, per tentare di allungare la propria esistenza.

A questo punto ti trovi ad un bivio: vuoi credere, non tanto agli Hunza, quanto al tuo libero arbitrio, di adottare uno stile di vita che, tutto sommato, non comporti quelle che tu potresti definire inutili privazioni?

O credere che siano tutte storie inventate per creare false aspettative nella vita? Come sempre sei libero di scegliere ed evitare giudizi che comporterebbero solo un dispendio di energie inutile.


Come vivono gli Hunza

Ora concentriamoci, per chi è interessato a questa popolazione, su cosa si dice che questi abitanti adottino, non per scelta diretta magari, ma perché il loro territorio “gli impone” determinati stili di vita, per essere più sani di noi che abitiamo in zone industrializzate e maggiormente civilizzate.


Digiuno

E’ risaputo che per vivere meglio più a lungo, molto importante è il digiuno. Nei mesi invernali gli Hunza hanno periodi di carestia e la terra non gli offre cibo, pertanto, adottano il digiuno forzato anche per settimane. Se ciò a noi fa spaventare, in loro ha sviluppato capacità di reazione e vitalità fuori dal comune.

Noi occidentali pratichiamo in pochi il digiuno forzato e non per così lunghi periodi. E’ stato dimostrato però, che il corpo umano, tramite il digiuno, sa auto guarirsi perché elimina sostanze tossiche, non alimentandole quotidianamente.

Il digiuno, che a noi sembra una cosa da pazzi, è comunque comune anche nel mondo animale. Per condizioni climatiche infatti, succede che ci siano periodi in cui le prede scarseggino, ma gli animali riescano a sopravvivere comunque.

Ad esempio, i lupi cacciano per giorni e giorni, ma possono anche restare senza prede per settimane, continuando a spostarsi per approvvigionarsi altro cibo. Quando non mangiano, viene utilizzato il proprio grasso corporeo. Il corpo è una macchina perfetta, basta saperla guidare bene.


Alimentazione vegana

L’alimentazione vegana negli ultimi anni si è molto diffusa. E’ una scelta di tutto rispetto, dal momento che non si può definire una moda ciò che comporta privazioni. Una moda solitamente persegue vezzi e non credo che privarsi di cose buone al gusto, siano da catalogarsi moda. Sono scelte e come tali vanno rispettate, purché non vengano imposte ad altri conviventi la persona. Spesso questa scelta è data da ragioni etiche del tutto lodevoli, ma ognuno deve decidere secondo il proprio sentire.

Le proteine animali vengono bandite da questa dieta e per come è la nostra società godereccia, ammiro in parte chi fa questa scelta. Personalmente, ritengo che tutti gli eccessi non siano salutari, né a livello fisico, né mentale, ma ognuno è giusto decida per sé.

La dieta vegana, che ricordo non rimanda al pianeta Vega, ma solo al termine veg- che sta per vegetale, è una dieta priva di derivati animali e apporta molti benefici, quali riduzione del tumore del colon e in generale dell’apparato gastrointestinale, riduzione del rischio di infarti e ictus, protezione verso la tendenza all’obesità, diabete ecc…

Sostituire le proteine animali con quelle vegetali si può, basta farlo in modo consapevole e possibilmente seguiti da un nutrizionista. Come in tutte le cose della vita è bene viverle con serenità, senza farle divenire un peso, una costrizione e tutto sarà più semplice e benefico.


Inquinamento

Per vivere meglio e più a lungo è necessario non respirare aria sporca, piena di polveri sottili e inquinanti perché è una delle cose che contribuisce a far ammalare. Non a caso infatti nella popolazione Hunza non vi sono mezzi di trasporto inquinanti, al massimo respirano il fumo della legna arsa per scaldarsi. Non utilizzano pesticidi per le loro coltivazioni, non inceneriscono rifiuti tossici, né hanno automobili con l’anti particolato che scarica le polveri sottili in giro e non usano petrolio. Tutte queste cose contribuiscono a farli rimanere sani.

Visto che non è comunque intenzione di alcuno trasferirsi in quella vallata incontaminata, cerchiamo di evitare i luoghi altamente inquinati. A volte c’è un ottimo compromesso tra scegliere un lavoro lontano dalla città e un habitat più salutare.

L’Italia è il paese col maggior numero di morti per smog in Europa, un triste primato che dovrebbe farci ragionare. E’ vero che l’aria purtroppo non possiamo evitare di respirarla, ma si possono avere piccole attenzioni per evitarne danni totalmente devastanti.


Movimento fisico

Fare un po’ di movimento fisico è ciò che aiuta il nostro corpo a mantenere muscoli efficienti e psiche serena. E’ noto che praticare qualsiasi sport, ma anche una semplice camminata ogni giorno, stimola la produzione di endorfine e serotonina. Cosa sono? Ormoni nel nostro corpo che ci donano felicità, eccitazione, euforia!

L’endorfina agisce come la morfina, è infatti una morfina che abbiamo dentro e agisce come un oppiaceo, ci fa avvertire meno il dolore fisico e ci fa stare meglio.

Perché lo sport fa stare meglio quindi? Perché sottoponendo il corpo ad uno stress quale può essere uno sforzo fisico, dove intendo anche solo 10 addominali al giorno, l’ipofisi, che è una ghiandola posta alla base del nostro cranio posteriore, produce le endorfine per ovviare a questo stress. Da qui la percezione di benessere generale dopo attività fisica. Oltre a ciò riusciremo quindi a tenere più sotto controllo l’ansia, l’eccessivo appetito, il panico e la nostra salute in generale ne gioverà.

Dopo i 50 anni, in cui nelle donne a causa dell’inizio della menopausa e quindi un calo degli ormoni, può aumentare il rischio di osteoporosi, cioè l’impoverimento della densità ossea, è buona cosa praticare movimento. E’ quindi molto indicato da questa età in poi, dedicare un po’ di tempo ogni giorno all’attività fisica. Ciò vale anche per i maschi perché gli ormoni diminuiscono comunque e ciò comporta una riduzione della massa muscolare, flessibilità e tonicità.

Gli Hunza per vivere sono sempre in movimento, non hanno supermercati pronti, né automobili per recarsi in giro. Loro fanno sempre attività fisica, ogni giorno, è la loro normalità. E vivono anche per questo più a lungo di noi.

Acqua alcalina

Per vivere meglio e più a lungo anche l’acqua che beviamo ha la sua importanza.

Sai cos’è ad esempio l’acqua alcalina? E’ l’acqua che ha un ph (cioè una percentuale di ioni H+ e OH-) superiore a 7, in una scala che va da 0 a 14, in cui da 0 a 6.5 circa è acido, 7 è neutro, oltre 7 è alcalino o basico.

Bere acqua alcalina fa bene perché già il nostro corpo, per via dell’alimentazione ricca di zuccheri raffinati e carni, è acido. Un ph acido nel corpo favorisce l’attecchimento di malattie, per questo è importante bere acqua alcalina che contrasti questa acidità.

Oltretutto ricorda che questa nostra macchina perfetta che abbiamo come involucro esterno, per ovviare all’acidità, deve utilizzare minerali-tampone, quali ad esempio il calcio. E dove va a prelevarlo il calcio se non dalle ossa? Il corpo si auto difende, ma se da un lato supplisce l’acidità, dall’altro lato impoverisce soprattutto le nostre ossa di un prezioso minerale che le fa mantenere compatte e forti. Per ovviare a questo depauperamento minerale, è bene scegliere di bere acque con ph superiore a 7.

Controllate l’etichetta nelle bottiglie, in particolar modo verificate che il ph sia basico e che il residuo fisso sia inferiore a 50. L’ideale sarebbe potersi approvvigionare di acque di sorgente, che zampillino in zone il più incontaminate possibile, ma sarebbe buona norma farle analizzare per accertarne le qualità organolettiche. Purtroppo ora con l’industrializzazione spesso possono esservi inquinamenti delle falde acquifere.


2 – Cosa possiamo imparare

Cosa possiamo imparare da questa popolazione longeva degli Hunza? Sebbene abbiano uno stile troppo diverso dal nostro, si può sempre trarre insegnamento da ciò che a noi pare diverso e a tratti criticabile.


L’importanza del digiuno

L’importanza del digiuno? Ingeriamo cibo per costruire materia nel nostro corpo, ma c’è anche una fase naturale di distruzione della materia. Non tutto ciò che mangiamo viene utilizzato dal nostro metabolismo, ma vi sono rifiuti che vengono eliminati quotidianamente attraverso reni, fegato, pelle, intestino.

Sappi anche che mangiare cibi elaborati, cioè aggiunti di sostanze e processi che in natura non avverrebbero, comporta uno dispendio energetico maggiore. Ciò comporta un continuo processo digestivo. Se mangi spesso, devi digerire, assimilare, eliminare, senza tregua. A te sembra tutto normale, invece anche i nostri organi interni hanno diritto a una pausa o quantomeno, non ad un continuo sovraccarico.

Un digiuno serve a ripulire internamente. Il tuo stomaco riposa, il fegato pure, l’intestino anche, come una sorta di leggero letargo che consente un processo di pulizia interna che ti farà ritrovare energie. Perché?

Perché verranno metabolizzate le cisti, edemi, ascessi, ammasso di cellule fuori controllo e il corpo ritrova vigore. Col digiuno noterai che i 5 sensi saranno più sviluppati, ad esempio percepirai odori che prima sentivi a malapena. Così come al 90% la tua lingua si rivestirà di una patina bianca e avvertirai alito cattivo. Sono le tossine che butti fuori, anche attraverso le urine che saranno più dense, giallo scuro e con odore intenso.

Puntualizzo e sottolineo che un digiuno però va fatto per brevi periodi e informando sempre il proprio medico curante. Occorre infatti tenere presente se si assumono medicinali, se si è in sottopeso, se in gravidanza, se in insufficienza renale ecc…

Inoltre un digiuno breve ( un giono a settimana) può essere inteso anche come monodieta, in cui ad esempio ci si può cibare di sola frutta e verdura.


Mangiare vegetale

Oltre a bere acqua basica e respirare aria pulita, se vuoi vivere meglio e più a lungo, è molto importante anche curare la tua alimentazione. Mangiare vegetale fa senz’altro bene purché ovviamente le verdure e la frutta non siano trattate con pesticidi o acceleratori di crescita.

I vegetali sono ricchi di fibre, che sono sostanze che non si riescono a digerire perché hanno la cellulosa. Le fibre facilitano la peristalsi intestinale perché richiamano acqua e quindi fanno produrre un ammasso fecale più consistente. Inoltre vanno ad interagire con la flora batterica intestinale in maniera benefica, facilitando la proliferazione dei batteri “buoni”. Gli antiossidanti delle verdure e della frutta aiutano a contrastare il normale invecchiamento cellulare e a mantenerci in forma più a lungo.

Scegliere di mangiare vegetale può essere legato anche a ragioni etiche e in questo mondo sempre di corsa, spesso superficiale ed egoista, è una bella cosa scegliere di adottare questo stile di vita, dal quale si possono ottenere vantaggi, sia dal lato salutistico che morale. Produrre vegetali ha un impatto ambientale minore rispetto a produrre carne. Per nutrire gli animali da carne si utilizza il 35% dell’intera produzione mondiale di cereali, nonché un quantitativo enorme di acqua per abbeverare gli animali (dati FAO).


Attenzione a cosa respiri

Fai dunque attenzione a cosa respiri. Cerca di evitare luoghi trafficati, caotici e privi di zone verdi, l’ossigeno per i nostri polmoni! Fuggi appena puoi dal grigiore cittadino per fare una totale immersione nella Natura. Io la scrivo sempre con la lettera maiuscola, Natura, le do’ l’importanza di un nome proprio di persona, a volte anche di più!

Cerca di non fumare e se fumi, di smettere quanto prima. Si’, è un vizio, una coccola, ma ci sono cose più salutari di una sigaretta che faccia diventare neri i tuoi polmoni. Pensali come un albero, hanno proprio la forma di una chioma di un albero, i bronchi sono i rami, gli alveoli sono le foglie, non buttarci sopra fumo nero! Nutrili con aria pulita, ossigenata e loro, quei due alberi che hai nella schiena, ti ripagheranno con salute e gioia di vivere!


Fai attività fisica

E’ buona norma anche, per vivere meglio e più a lungo, fare attività fisica regolarmente. Non pensare che il corpo sia disgiunto dallo spirito. Vi sono molte persone depresse, senza stimoli, che incedono nella vita con un passo lento ed insicuro. Se queste persone si mettessero a praticare un minimo di attività fisica, ne gioverebbero nel giro di pochi giorni. Si sentirebbero finalmente vivi!! E allora non aspettare di ridurti a persona triste ed inerme.

Prendi la tua vita in mano, esci all’aria aperta e muoviti! Balla, corri, cammina, guardati attorno quanto è bello ancora il mondo. Tu puoi farlo diventare più bello perché potrai fare del bene anche al prossimo, se per primo dai una mano a te stesso!


Attenzione a cosa bevi

Non basta bere acqua alcalina per disintossicarsi dall’acidità nel tuo corpo. Sappi che tutte le bevande gassate, addizionate di zuccheri, comprese le bibite light, sono bombe di acidità per il tuo fisico. Oltretutto possono favorire obesità e diabete. Preferisci acqua basica o succhi di frutta senza zuccheri aggiunti. Concedersi ogni tanto del vino artigianale senza aggiunta di solfiti non fa male, purché non diventi un’abitudine eccessiva durante il giorno.

La giusta misura su tutto è la cosa migliore. Ovviamente lo sgarro ci sta ogni tanto, vivere in maniera sempre lineare e restrittiva non giova, specialmente se non la vivi serenamente. Trova il tuo giusto compromesso, se vuoi puoi tutto!


3 – Raccomandazioni generali

Per finire voglio darti alcune raccomandazioni generali per poter vivere meglio più a lungo e soprattutto nella maniera migliore.

Ricordo sempre che devi essere predisposto in maniera aperta ad accogliere queste raccomandazioni. Ripeto, se le devi vivere come una limitazione alla tua libertà, passa oltre e agisci come ti senti.

Un piccolo sacrificio è sempre però normale doverlo fare per ottenere buoni risultati, in ogni campo della vita. Potrebbe essere un piccolo inizio verso te stesso e il rispetto che la tua anima e il tuo corpo meritano per essere felice.


Utilizzo di integratori

Chi ha detto che ricorrere all’utilizzo di integratori sia una cosa da evitare? Quando si utilizzano a periodi e senza farne diventare una dipendenza, ben vengano questi aiuti! Affidati a persone competenti che sappiano indicarti ciò che ti serve per un determinato problema in un determinato periodo della tua vita. Per patologie gravi si va invece direttamente dal medico.

L’integratore alimentare naturale serve eccome, soprattutto quando il terapeuta ti aiuta in concomitanza, a capire da cosa scaturisca quella problematica. Nessun sintomo avviene per caso. E’ l’anima che ti parla attraverso il corpo. E se sei in pace con te stesso ed il prossimo, avrai un corpo sano ed efficiente.

Dato però che viviamo in un contesto sociale non facile, sono rare le persone che non debbano ricorrere a rimedi alternativi e credimi, non c’è nessuna vergogna a farlo. Aprire la mente a vedute più ampie, è un buona base per dialogare con sé stessi e darsi l’opportunità di stare meglio e vivere più a lungo.


Discipline olistiche

Oddio che parola strana, discipline? Olistiche? Che significa? Discipline indicano una serie di insegnamenti; olistiche deriva da olos, che in greco significa “tutto”. Quindi tradotto: sono insegnamenti nati sulla base della non separazione tra corpo e anima. Comprende quindi tutto l’essere umano.

Un esempio per farti capire in parole povere: da quando eri giovane soffri ciclicamente di mal di testa? Non è solo la testa che duole, ma è coinvolta anche la tua psiche e la tua anima. Magari sei una persona molto rigida e pretendi molto dagli altri e da te. Sul lavoro dai il massimo, sei un tipo molto cerebrale, guarda caso durante la settimana che sei al lavoro, al 90% non hai mal di testa, ma il venerdì sera arriva, sempre più intenso, fino a rovinarti l’intero fine settimana. Un caso? No.

Tu non dai ascolto alla tua anima durante la settimana, sei troppo preso a dare, fare, pretendere, ma come l’anima sente un abbassamento della guardia, riesce a intrufolarsi e ti dice: “Cosi’ non va bene, non ci siamo, la testa scoppia, è troppo piena di doveri e pensieri, rallentiamo il ritmo?”.

Tu credi che con qualche analgesico o antinfiammatorio risolvi la cosa, ma poi dopo massimo due settimane, il mal di testa si ripresenta.

Se vuoi vivere a lungo, io credo sia giunto il momento di ascoltare meglio questi messaggi. Inizia col seguire delle terapie alternative. Quali sono? Floriterapia, Fitoterapia, Massaggi, Reiki, Riflessologia Plantare, Aromaterapia e molto altro ancora. Ad esempio hai mai approfondito il tema sulla malattia vista dal Reiki? In caso di squilibrio energetico infatti, il Reiki aiuta a ristabilire le giuste emozioni in te e preservarti in salute, evitando l’insorgere di malattie.


Sii felice

Anche lo stato d’animo è molto importante per vivere meglio, più a lungo.

Sii felice è l’augurio che ti faccio. Non è facile trovare la felicità, specialmente se la intendiamo come una cosa duratura nel tempo. Come diceva Totò:” La felicità, signorina mia, è fatta di attimini di dimenticanza”. Credo avesse ragione in fondo. Nei momenti felici dimentichi i momenti brutti e nel momento in cui dimentichi i momenti brutti, lasci spazio alla felicità, che a volte si fatica a cogliere.

Vivere è un’ intricata matassa a volte, non per tutti, ma non è facile per nessuno. Deve però persistere in noi la voglia di vivere quei piccoli attimi di dimenticanza. Credo che sia li’ il vero senso della felicità.

Dico sempre che bisognerebbe prendere la saggezza di certi anziani e la naturalezza dei bambini. In due periodi temporali diversi in questi anni mi è capitato di chiedere ad un anziano quale fosse “la ricetta” che lui avesse adottato, per arrivare a 88 anni così in forma, tanto da dimostrarne 15 di meno. Lui mi rispose varie cose, elencandole:

. prendere la vita come viene

. tenersi attivi con la mente e il corpo, non fermarsi mai

. non esagerare a tavola, mangiare genuino e bere buon vino

Poi di recente ho chiesto a mia figlia di 7 anni quale fosse per lei il segreto per diventare vecchi felicemente. La sua risposta è stata, dopo un po’ di silenzio:” Volersi bene, darsi tanti abbracci e chiedere scusa dopo che si litiga”.

Ecco, io ho imparato da un anziano e una bambina, le cose più semplici al mondo, ma che noi nel mezzo della vita complichiamo!

Se affronterai la vita con forza e tenacia, accettando le cadute per poi risalire, potrai vivere a lungo e in maniera migliore!

Una frase che adoro e di cui non conosco il vero autore è questa:” Quando sei nato, stavi piangendo e tutti attorno a te sorridevano. Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te pianga”.


Come Vivere Meglio più a Lungo – Conclusione

Spero che con questa lettura ti sia venuta la voglia di prenderti più cura di te. Alla fine non è tanto quanto vivrai, ma come vivrai la tua vita! E ti assicuro che se adotterai questi semplici accorgimenti, potrai veramente notare un miglioramento di te stesso.

Sarà semplice e naturale dedicare un po’ di tempo ad applicare queste facili regole e ti sentirai più energico, ottimista, entusiasta!

Quindi inizia questo nuovo anno dandoti degli obiettivi minimi, che poi faranno grande la tua soddisfazione personale.

Inizia regalandoti qualche cura personale, tipo sottoponendoti a qualche massaggio, qualche attività sportiva, a trattamenti Reiki, tutto ciò che possa farti stare meglio e libero.

Cura maggiormente la tua alimentazione, elimina bibite gassate e iper zuccherate, mangia cibi semplici e quelli elaborati concediteli poche volte.

Conduci una vita sana in generale, frequenta luoghi e persone che sappiano farti sorridere, evita le arrabbiature e se succede, perché comunque è inevitabile sia cosi’, scrollati di dosso dei carichi inutili.

Quindi io ti dico:” Fai respiri profondi, allarga le braccia al cielo e ripetiti che sei grande, che puoi farcela, che vuoi stare bene! E che è tutto meno complicato di come sembra a volte!”

Volere è potere, cambia rotta, non commiserarti, riuscire a fare qualcosa di bello e positivo per te stesso è possibile e tutto è racchiuso in una breve frase:”Amati di più!”.

Buona Lunga Vita!

Alessandra

Alessandra

Naturopata e Blogger

Da sempre amante della Natura e per questo ho studiato naturopatia e adoro in particolare i fiori di Bach. Con i miei articoli aiuto le persone a superare i loro piccoli o grandi disagi. Massaggi, oli essenziali, fitoterapia e floriterapia sono i mezzi che utilizzo per aiutare.

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