Il massaggio linfodrenante agisce sul SISTEMA LINFATICO, una rete di vasi, detti linfatici, che trasportano la LINFA, che è un liquido giallognolo simile al plasma sanguigno.
Nella linfa vi sono i globuli bianchi (leucociti) e altre scorie cellulari che scorrono, durante il drenaggio, nei capillari linfatici fino ad arrivare ai LINFONODI, quelle piccole palline che a volte percepiamo se ci tocchiamo il collo quando abbiamo mal di gola, ad esempio. Li abbiamo però anche nella zona inguinale, lungo l’addome centrale, fino alle ascelle, braccia e viso, nella regione sotto la mandibola e pure nel retro del ginocchio.
Nel massaggio linfodrenante quindi si segue un percorso ben preciso per convogliare questa linfa di nuovo nel sistema venoso (dotto toracico e vena succlavia).
A chi è rivolto il Massaggio Linfodrenante?
Alle donne con ritenzione idrica, cioè quei liquidi che vanno ad accumularsi negli spazi tra cellula e cellula ( liquido interstiziale).Tale accumulo causa edema, un gonfiore anomalo che interessa zone più predisposte anche all’accumulo di grasso, quali la cosiddetta “pancia” e negli arti inferiori, specialmente cosce, glutei e caviglie.
La ritenzione idrica può essere dovuta anche a una predisposizione genetica, ma spesso è data da:
-un’alimentazione scorretta, troppo ricca di cibi salati
-problemi cardiocircolatori, o renali
-diabete
-uso prolungato di farmaci antinfiammatori, o con cortisone
-terapia ormonale in menopausa
NON VA CONFUSA LA CELLULITE CON LA RITENZIONE IDRICA perché la prima è un’infiammazione del tessuto sottocutaneo che provoca un rigonfiamento e la famosa “pelle a buccia d’arancia” e quando è molto evidente, dura al tatto, è più indicato un intervento chirurgico.
Il massaggio linfodrenante È MOLTO DELICATO proprio perché i vasi linfatici sono delicati e bisogna attuare sequenze lente e ben precise di movimento .
Interessa l’addome, le gambe, le braccia, il collo e il viso.
Cosa mangiare
Via libera a verdure e frutta.
Come verdure prediligi la bietola, la cicoria, il sedano, lo spinacio, il cavolfiore, la zucca, il cetriolo.
Come frutta mangia cocomero, ciliegia, fragola, melone, pesca, arancia, uva, mela.
Tutto ciò che contiene molta acqua al suo interno aiuta a drenare, cioè a togliere i liquidi in eccesso tra una cellula e l’altra. Tuttavia, certi frutti e certe verdure, hanno un Ph acido che non giova in generale all’organismo, quindi compensa anche con fichi, albicocche, limoni (che al contrario di ciò che si pensi, una volta arrivati nello stomaco diventano a ph basico, cioè superiore a 7). Così come se mangi pomodori, peperoni o melanzane, che sono acidi, è bene introdurre anche dei funghi, oppure, in inverno le crucifere, cioè cavoli cappucci, broccoli, cavolfiori.
Cosa bere
L’acqua resta la miglior bevanda naturale. Scegli acque povere di sodio, sotto i 20mg/l e a residuo fisso basso. Cos’è in sostanza il residuo fisso? E’ ciò che rimarrebbe sul fondo della pentola se tu bollissi l’acqua, la lasciassi evaporare tutta e poi la essiccassi a 180°. In sostanza sono i sali residui. Se restano al di sotto di 20mg/l il tuo corpo drena meglio.
Bevine almeno 1 litro al giorno, ma meglio 1 litro e mezzo, a piccoli sorsi. Non in modo vorace ogni bevuta perché la elimineresti subito, sovraccaricando solamente i reni.
Tisane drenanti
Il mercato offre tante possibilità, combinazioni varie per drenare i liquidi in eccesso. Le erbe più efficaci sono le foglie di BETULLA, il TARASSACO, il CARCIOFO e l’ORTICA. Quest’ultima, essendo ricca di minerali, evita che ti depauperizzi di minerali. Cosa che succede invece se ad esempio utilizzi solo le foglie di betulla. L’ortica poi oltre a drenare i liquidi, è antinfiammatoria. C’è poi l’EQUISETO, che ha un’azione diuretica selettiva come l’ortica ed è consigliato per l’osteoporosi. L’UVA URSINA, utile anche per proteggere i reni nei casi in cui appunto si beva molto per drenare. La SPACCAPIETRA è diuretica e usata anche in caso di calcoli. Il MATE e TE’VERDE bruciano i grassi, quindi utili in caso di cellulite.
Queste tisane puoi assumerle ogni giorno per 2-3 mesi, ma poi fai una pausa, per evitare che il fegato si affatichi troppo.
Se sei incinta o allatti, non assumere tisane drenanti!!
Oltre alle tisana, ti consiglio sempre di abbinare anche buoni integratori, a un buon massaggio linfodrenante.
Pastiglie drenanti
Se non ami le tisane, vuoi per il sapore non sempre al top, ma comunque accettabili, puoi assumere le comode pastiglie. Non devi far altro che deglutirle con un po’ d’acqua e l’effetto è garantito comunque.
Evita di assumerle la sera prima di dormire in quanto potresti doverti alzare durante la notte a fare pipì. Se quindi vuoi farti una bella tirata di sonno, assumi le pastiglie durante il giorno.
Te ne elenco alcune, a mio parere di ottima qualità e senza conservanti di sintesi.
DRENAFLUX- Vegavero
Vegavero è una ditta relativamente giovane, circa 8 anni, ma di estrema qualità. Attenti ai particolari. Evitano ad esempio l’uso di additivi non necessari, come stearato di magnesio, conservanti, cellulosa microcristallina. Tuttavia, quando un prodotto necessita di qualche additivo, utilizzano ingredienti naturali come la pula di riso o l’olio di girasole. Le capsule che produce Vegavero sono costituite da involucri di idrossipropilmetilcellulosa (HPMC), ottenuta dalle fibre del legno.
Drenaflux, contiene foglie di Betulla, radice di Tarassaco, foglie di Ortica, foglie di Ortosiphon ed erba di Pilosella.
Perché questo è un buonissimo integratore ? Perché contiene la Betulla, drenante per eccellenza, che però drena così bene che fa una gran pulizia e si trascina dietro anche preziosi minerali che invece ti servono. Per questo è stata aggiunta l’Ortica, un ottimo remineralizzante, oltre che diuretico. Il Tarassaco poi aiuta il tuo fegato a “lavorare meglio”, filtrare le sostanze non utili. L’Ortosiphon, che è un albero orientale, produce foglie che contiene sostanze quali saponine, oli essenziali, zuccheri e potassio. Concorre quindi a eliminare i liquidi in eccesso, acidi urici e sostanze azotate.
1 capsula al giorno dopo i pasti.
Non utilizzare Drenaflux se assumi farmaci anticoagulanti o sei allergico ad esempio all’Aspirina e quei prodotti che contengono quindi salicilati.
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DETOX DRENANTE – Nutracle
Questo integratore andrà a ripristinare anche il tuo intestino, dal quale partono un sacco di fastidi generali al corpo. Dal gonfiore, alla sensazione di dolore alternata a costipazione. Non sempre è dovuto all’alimentazione quanto anche a fattori di stress e ansia ormai cronica. L’Angelica e il Finocchio leniscono un po’ questi problemi, inoltre, Betulla, Uva Ursina, Equiseto e Ribes Nero, favoriscono il drenaggio dei liquidi stimolando i reni a depurare il tuo sangue e quindi espellere con tanta pipì.
Consiglio questo prodotto perché completo per poter detossificare il corpo dalle scorie che vi si accumulano quotidianamente, tra cibo, aria che si respira e vita frenetica.
L’Equiseto poi, contiene numerosi minerali ed è molto utile per rimpolpare il tuo fisico di preziosi componenti durante una detox. Inoltre, è molto utile alle ossa, denti, capelli e unghie.
Ricordo sempre l’importanza di fare un buon massaggio linfodrenante a settimana.
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CELLULITE DREN – Dr Giorgini
Ovviamente non poteva mancare un prodotto del Dot. Giorgini, che io ritengo molto valido.
Se vuoi qualcosa di specifico per la cellulite, e parlo di cellulite non già fibrotica, cioè talmente in stadio avanzato che invece in questo caso occorre l’intervento chirurgico, puoi utilizzare queste pastiglie.
L’Ananas favorisce il drenaggio dei liquidi corporei e la Centella ti aiuta ad avere le gambe meno pesanti perché stimola il microcircolo venoso. Non significa che diventerai un fuscello! Occorre essere obiettivi e abbinare questi prodotti a una dose di moto giornaliero (almeno una camminata di mezz’ora) e un massaggio linfodrenante a settimana.
Non mi piace illudere le donne, dicendo che con un ciclo di integratori ritornino magre, sarebbe davvero disonesto. Puoi però pian piano ottenere risultati evidenti se interagisci con massaggi, integratori e movimento fisico.
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Oli e Creme drenanti
Le creme a noi donne sembrano sempre la soluzione più immediata, più “spiccia” per combattere la cellulite di media entità o comunque la ritenzione idrica.
Non mi ripeterò per quanto detto prima. Ribadisco solo l’importanza di essere obiettivamente consapevoli che non c’è pillola magica, né olio o crema magica che ci farà dare un colpo di spugna definitivo alla ritenzione idrica sul nostro corpo.
Occorrono buona alimentazione, attività fisica, integratori e creme od oli da spalmare sui punti critici del nostro corpo. Senza tralasciare ovviamente una serie di buoni massaggi linfodrenanti.
Vediamo ora qualche olio e crema, naturali, che possano aiutarti in questa piacevole sfida di piacerti di più, grazie alla tua determinazione e all’aiuto di Madre Natura!
Olio cellulite – Weleda
Questo olio che Weleda propone, contiene foglie di Betulla e oli di Albicocca, Jojoba e di Germe di Grano. La betulla, drenante per eccellenza, è accompagnata dal Rosmarino e Rusco dall’azione detossinante e di aiuto per il microcircolo.
Cosa vuol dire? Che questo olio, fatto di mix di oli naturali e dal contenuto ottimo di antiossidanti, ti aiuterà più in fretta a vedere la tua pelle migliorata in aspetto e più in profondità.
Weleda, ditta tedesca, è una garanzia di prodotti naturali senza aggiunta di tanti fronzoli sintetici!
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Olio cellulite – Swisselabe
Questo olio è adatto a migliorare l’elasticità e la tonicità della pelle, quindi non ti vedrai la “buccia d’arancia”. Oltre ad essere perfetta se hai la pelle secca e bisognosa di idratazione. E’ molto importante spalmarsi oli che migliorino la pelle perché quest’ultima è lo specchio di come vanno “le cose là dentro”, dentro di noi.
Dopo il bagno o la doccia, asciugati, poi applica questo olio su tutto il corpo. Contiene un mix di olio di Jojoba, olio di Argan e Centella asiatica
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Massaggio Linfodrenante – Conclusione
Ti invito a non porre attenzione ai problemi di ritenzione idrica solo in prossimità dell’estate, per quella che sarà la famosa “prova costume”. Anche se vai in montagna, già un pantaloncino corto ti creerà ansia. Aldilà che devi piacerti anche con i tuoi difetti e l’accettare il tempo che passa, è comunque vero che per piacerti di più puoi, se vuoi, fare di più.
Quindi, se integri con prodotti per via orale, fai un po’ di attività fisica all’aperto e un ciclo di massaggi linfodrenanti, sono certissima che noterai gran miglioramenti e sarai molto più serena.
Sono comunque sempre una fautrice del buon Giovagnoli, quando in apertura e chiusura dei suoi video dice:” Sentitevi belli sempre“!
Ti ricordo che se hai bisogno di pormi domande, contattami. Risponderò gratuitamente.
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