Prendersi cura di sé. Frase che ultimamente si sente sempre più spesso. Lo hai notato? E se lo hai notato è perché hai iniziato a rivolgere più attenzione a determinati tuoi malesseri che, facendo ad occhio e croce una sommatoria, sono spesso il risultato di una trascuratezza del tuo Essere più profondo.
Vogliamo chiamarla Anima? Sé Interiore? Io? Dagli il nome che vuoi, anche una x se non riesci o vuoi identificarla, ma resta che se non hai cura di te stesso, insorgono tante problematiche psicologiche e fisiche. Nella società attuale poi è diventato il doppio difficile prendersi cura di se stessi, in un mondo in cui tendono a responsabilizzarti per il bene collettivo, ma che quando hai bisogno tu, la collettività ti fa spesso marameo, protesi come sono la maggior parte ad occuparsi del loro piccolo orticello.
Prendersi Cura di Sé
Spesso viene confuso il tempo che impieghiamo durante il giorno, nei mesi e anni, come fare qualcosa per se stessi. Prendersi cura di sé, come avere cura di se stessi. Una frase impegnativa.
Se ti analizzi a modo però molte volte le cose che fai per te sono neanche un 50%. Spesso infatti, dall’età adulta in poi, diventiamo, o meglio, ci assumiamo le responsabilità per altri. Che ci sta. Diventi un genitore ad esempio e chi altri dovrebbe occuparsi dei figli ed esserne responsabili? Accogli un animale in casa, ti curi dei tuoi genitori bisognosi di attenzioni, sopporti certi tuoi colleghi di lavoro “perché devi” e di grazia che hai un lavoro, ti dici rispondendo alle tue lamentele. E’ la nostra vita contemporanea. La nostra società che per certi versi è diventata un copia incolla più o meno per tutti uguale.
C’è chi ama questa routine, c’è chi è felice di vivere come vive, ma c’è anche chi spesso arriva col fiato corto a fine giornata, spesso già dal primo mattino. Bisogna però fare. Bisogna vivere ti dici. Senza lavoro, non vivi. I parenti meglio averli. Gli animali pure. Ma tu? Dove sei nella piramide dell’importanza? Ti senti leader della tua vita? O ti senti all’ultimo gradino? O a metà?
Se la tua vita ti piace, smetti di leggere queste mie parole, non ne hai bisogno. Se però stai annaspando e magari non te ne rendi ancora bene conto, ma hai un celato malcontento in te che ti risuona da un po’, ecco, fermati. Leggi poche ma semplici riflessioni che possono aiutarti a come prendersi cura di sé.
Vediamo come puoi attuare la tua vita per far sì che tu percepisca questo benefico PRENDERSI CURA DI SE’.
1 – Miglior Integratore
Esiste un miglior integratore per prendersi cura di sé? No, per il semplice motivo che non amo generalizzare e voglio ribadire che anche gli integratori non fanno miracoli, specialmente se ti affidi a loro senza “metterci del tuo”. Cosa significa? Che devi essere propositivo, in ogni cosa della tua vita, anche per la salute a maggior ragione. Lasciare al fato è impensabile. Tu devi metterci la voglia di vivere, di farcela, di riuscire! Non ci sarà mai una pillola magica che ti rende sano, ricco e immune dalle avversità della vita.
Ricorda bene che quando osservi determinate persone in apparenza felici, splendide e prive di problemi, è solo un’illusione che esse danno, ma spesso celano più demoni interiori che quelli che pensi di avere tu. Quindi io credo molto negli integratori, come adiuvanti, ma non ti dirò mai che bastano per far di te un’altra persona. Mettici la tua Magia! Che altro non è che la connessione con la Vita, con le Energie Universali da cui provieni, siamo polvere di stelle, veniamo da mooolto lontano e ci ritroviamo qui, su questa Terra invasa dall’ego, a lottare ogni giorno per la nostra serenità e più lottiamo più pare sfuggirci. Come mai? Perché fondamentalmente crediamo nella perfezione delle cose, ma niente è perfetto.
Anche nella Natura, apparentemente perfetta, ci sono più o meno evidenti imperfezioni, nella forma, nella fisiologia, ma sai qual è il suo segreto? L’adattamento, il lottare per portare avanti questo innato processo di Vita! Un albero può produrre anche frutti imperfetti, ma continua a nutrirli, ad accettarli come sono e questo si chiama Amore per la Vita. Sii come quegli alberi, lavora su te stesso affinché tu possa stare bene nella psiche e nel tuo cuore. Gli integratori, a quel punto, potranno aiutare a curare se stessi.
2- Discipline Olistiche
Metti che ti insorga un dolore fisico che prima non avevi. Escludendo un trauma improvviso che l’abbia provocato, come una caduta ad esempio, ti chiedi come mai sia arrivato. Il medico ti prescrive una cura. Il dolore passa. Dopo poco tempo il dolore si ripresenta. Cavolo. Beh se l’altra volta con quella cura ti era passato, riprovi, no? Ti passa di nuovo. Che spettacolo. Non passa molto tempo e tac, si ripresenta! Eh no eh!! Porca miseria, per quale motivo?? A questo punto deve accendersi una lampadina in te, dopo tanti messaggi dal tuo corpo è ora di ascoltare ben a modo. Ogni sintomo è un messaggio! Chi te lo manda questo messaggio? La tua Anima! Eccola, anche questa che cavolata eh?? Beh, sei libero di continuare a prendere medicine a cicli, senza mai risolvere il problema a monte, hai il libero arbitrio.
Sappi però che niente solitamente avviene per caso. Certo, se hai dolore a una spalla perché fai un lavoro usurante, che prevede movimenti ripetuti ogni giorno per mesi e anni, è logico ti venga male la spalla. Però puoi anche guardare la cosa da un punto di vista diverso: la tua Anima, cioè Tu, sei appagato da questo lavoro monotono? Magari pure non retribuito adeguatamente? Il tuo Io ti sta dicendo che sarebbe arrivato il momento di cambiare lavoro, mansione. Non c’è niente di perennemente statico, vincolante nella vita, dipende sempre da Te, dalle tue scelte e da come vuoi plasmare la tua vita.
Le discipline olistiche prendono in esame tutto, non solo il tuo sintomo di dolore nel corpo, ma da cosa è scatenato. E ci sono tante discipline per aiutarti a stare meglio, non solo fisicamente. Fitoterapia, Floriterapia, Massaggi, Meditazione, Reiki, Yoga, Medicina cinese, Pnl, Agopuntura, Cristalloterapia, non c’è che l’imbarazzo della scelta!
3 – Essere Felici
Essere felici cosa significa per te? Secondo me la felicità è uno stato emozionale soggettivo; ciò che appaga me potendola definire felicità, forse non è la tua stessa sensazione pertanto non ti definisci felice. A me piace molto la risposta che diede Totò a Oriana Fallaci: “Forse vi sono momentini minuscolini di felicità, e sono quelli durante i quali si dimenticano le cose brutte. La felicità, signorina mia, è fatta di attimi di dimenticanza”. Può sembrare svilente, ma in fondo è vero. La felicità può però essere piccola, ma ripetuta nel tempo, si alterna ai periodi brutti e quando provi la felicità ti dimentichi delle nubi sul tuo percorso. Questa alternanza la chiamo felicità e anche la capacità di adattarsi concorre ad essa. Ciò significa prendersi cura di sé.
Saper prendere la vita è concorrere alla felicità. Non avere aspettative dalla vita, curare se stessi, fa sì che tu possa assaporare meglio questo stato d’animo. Tutto ciò è prendersi cura di sé.
4 – Mantenersi in Forma
Prendersi cura di se stessi equivale anche a mantenersi in forma. Che poi, ci hai mai pensato a cosa voglia dire letteralmente? Una forma è una figura, una sagoma e solitamente si dice “ti vedo in forma” quando magari una persona è dimagrita rispetto all’ultima volta che l’avevi vista. In queste parole però io ci inserisco un insieme di aspetti e non solo fisici. Ad esempio, la luminosità che emanano gli occhi, come quando sei innamorato, come quando aspetti un figlio a lungo desiderato. Essere in forma è anche uno stato emotivo perché se sei felice per qualcosa, si manifesta anche a livello fisico: hai più voglia di fare, ridi di più, la tua pelle è più luminosa e ti vedi più bello, hai più energia!
Mantenersi in forma deve diventare una missione allora. Come se in te fosse sbocciato un fiore dopo un lungo inverno di quiescenza sotto la terra, accudisci questo momento per prolungarlo. Come?
Hai voglia di dimagrire, di creare un’attività, un progetto, un sogno, un viaggio? Fallo mantenendoti in forma!
Tu puoi tutto! Lo ripeto sempre alle mie figlie nei momenti di insicurezza che hanno. Lo ripeto a me stessa perché ne ho bisogno, definita da tutti come forte, ma solo io so quanto spesso questa forza vacilli.
Mi mantengo in forma, nella mente e nel corpo, senza però fissazioni. Anche tu come me accetta il tempo che passa, così è la vita! Moriremo tutti, ma io voglio morire felice, nel mio habitat che sto cercando di realizzare affinché possa manifestarsi. Non voglio avere rimpianti! Vivo da combattente perché credo che lottare per se stessi sia mantenersi in forma!
5 – Rimedi Naturali
Vi sono tanti metodi naturali per curare se stessi.
- Con semplice Attività Fisica, ma costante nel tempo, fai da te o seguita da un personal trainer se vuoi andare in palestra.
- Utilizzando Erbe Medicinali, nota come Fitoterapia, che ti aiutino a facilitare dei processi fisiologici che ti portino ad avere più salute fisica.
- Avvalendoti dell’aiuto di energie vibrazionali dei Fiori di Bach che vanno a darti una spinta laddove ti manca una determinata virtù per realizzare ciò che serve a farti sentire in pace con te stesso.
- Praticare Meditazioni, Letture e Percorsi Olistici per sviluppare e accrescere in te la spiritualità che serve per andare oltre il lato fisico dell’essere umano.
- Dedicare tempo alla cura del tuo corpo come sottoporsi a Massaggi Rilassanti o Rinvigorenti a seconda di che fase stai attraversando nella tua vita.
Tanti sono i modi per prendersi cura di sé stessi, tu sai cosa ti serve in fondo per stare meglio, devi solo iniziare dal poco per salire sempre più su all’obiettivo che hai. Tutto però passa sempre attraverso te. Nessuno ti salverà. Nemmeno io. Posso solo aiutarti, il resto devi farlo tu e son certa che ci riuscirai!
Il floriterapeuta Dot. Bach affermava che:
Prendersi Cura di Sé – Conclusione
Se ti aspettavi un vademecum articolato su cosa devi fare per prendersi cura di sé, hai sbagliato sede e mi dispiace se hai perso tempo a leggermi fin qui.
Io credo molto che le linee guida siano utili, ma fondamentale è la volontà personale di farcela, di amarsi. Sembra una frase senza senso. Molti mi dicono: “Ma io mi amo …”, ma poi si scopre che si gettano via struggendosi per una persona che l’ha fatta soffrire, come se la sua esistenza e felicità dipendesse esclusivamente da essa. Questo non significa amare se stessi, né tantomeno avere cura di sé. L’amore è tanto sì, ma è spesso una ricerca di protezione alle nostre debolezze. Crediamo che se deleghiamo qualcun’ altro alla nostra felicità, sia più facile sfuggire dai nostri insoluti dell’anima.
Prendersi cura di se stessi è un argomento molto vasto che non smette mai di aver valore e che puoi espletare in tantissimi modi. Però AMATI!
In conclusione desidero sottolineare di nuovo che madre natura è davvero meravigliosa con tutti noi. La natura ci permette pure di vivere di più e anche in modo migliore. E’ proprio per questo motivo che se ancora non lo hai fatto, voglio suggerirti con entusiasmo di scaricare il libricino “Vivere 120 Anni” e quindi a leggere con grande attenzione il mio PDF sulla naturopatia.
Ora concludo augurandoti buona permanenza su Natura Meravigliosa ZJ!
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